Il loto Blu

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La storia del fiore di loto blu risale all’antico Egitto, dove veniva coltivato oltre 3.000 anni fa lungo le rive del Nilo per la sua bellezza affascinante e le sue proprietà inebrianti. Venerato come una pianta sacra, il loto blu aveva un significato religioso significativo ed era associato a divinità egizie come Hathor, Osiride, Nefertem e Ra. Serviva sia come sacramento religioso che come sostanza ricreativa.

La coltivazione del loto blu si estese oltre l’Egitto, diffondendosi in altre regioni del mondo antico, tra cui l’Impero Romano, la Gran Bretagna, la Grecia e l’India. Tuttavia, col passare del tempo e il declino delle antiche civiltà, il fiore di loto blu cadde nell’oblio. Recenti scoperte archeologiche hanno riacceso l’interesse per questo fiore sacro del Nilo, gettando nuova luce sulla sua importanza e il suo lascito culturale.

All’inizio del XIX secolo, studiosi e ricercatori furono intrigati dalla prevalenza delle rappresentazioni del loto blu trovate in quasi tutte le tombe che scavarono. Diventò evidente che il loto blu aveva una significativa importanza culturale e religiosa, suscitando un rinnovato interesse e studi approfonditi su questo fiore del Nilo.

Gli antichi Egizi veneravano il loto blu come una pianta sacra, motivo per cui compariva in numerosi opere d’arte. Era strettamente legato a concetti di rinascita e resurrezione, e aveva un ruolo centrale nei rituali religiosi, oltre ad essere utilizzato come afrodisiaco.

Alcuni esempi di usi ancestrali:

Il loto blu aveva un profondo simbolismo nella mitologia egizia, attribuito alla sua straordinaria capacità di fiorire tra le acque torbide del Nilo. Era profondamente intrecciato con temi di rinascita e resurrezione, servendo come simbolo potente di rigenerazione e trasformazione, incarnando il ciclo eterno della vita, della morte e della rinascita.

Nelle osservanze religiose e nei riti funebri, il loto blu giocava un ruolo centrale. Gli Egizi spesso incorporavano fiori di loto blu nelle offerte dedicate agli dei e li utilizzavano per adornare le tombe dei defunti, simboleggiando la speranza per il viaggio dell’anima nell’aldilà.

Oltre al suo significato spirituale, il loto blu trovava applicazioni nella medicina tradizionale egizia. Si credeva possedesse proprietà terapeutiche, quindi veniva usato come sedativo, analgesico e afrodisiaco, contribuendo a varie pratiche medicinali dell’epoca.

Nella mitologia egizia, il loto blu era strettamente associato a Hathor, la dea dell’amore e della fertilità. Come tale, veniva spesso utilizzato come afrodisiaco, creduto capace di aumentare la libido e favorire la fertilità, riflettendo il suo ruolo nel promuovere vitalità e sensualità.

Hathor (Antico Egizio: ḥwt-ḥr, lit. 'Casa di Horus', Antico Greco: Ἁθώρ Hathōr, Copto: ϩⲁⲑⲱⲣ, Meroitico: 𐦠𐦴𐦫𐦢‎ Atari) è stata una delle principali dee della religione egizia antica che ha svolto una vasta gamma di ruoli.

Oggi, l’uso del loto blu si estende sia nel campo medico che in quello ricreativo, sebbene meno diffuso rispetto ai periodi storici.

Per molte persone, il suo consumo offre relax ed euforia, fungendo da mezzo per rilassarsi e migliorare l’umore. Inoltre, agisce come componente prezioso in rimedi erboristici mirati a combattere disturbi come ansia, insonnia e stress.

Il loto blu viene tipicamente consumato in varie forme, tra cui infusione di fiori essiccati e/o resina, nonché vaporizzato o fumato. In alternativa, può essere assunto sotto forma di tintura, offrendo flessibilità nel modo in cui le persone scelgono di integrarlo nelle loro routine di benessere.

Alcaloidi del loto blu

Nuciferina: Questo è un alcaloide presente in molte piante, tra cui il loto blu. La nuciferina è stata studiata per le sue potenziali proprietà antiossidanti e anti-infiammatorie.

È anche oggetto di studio per il suo possibile effetto rilassante sul sistema nervoso centrale, il che potrebbe spiegare i suoi effetti calmanti e ansiolitici.

Aporfina: Questo è un altro alcaloide presente nel loto blu, noto per le sue proprietà psicoattive ed effetti sul sistema nervoso centrale. È stato oggetto di studio per il suo potenziale come antipsicotico e ansiolitico. Si ritiene anche che agisca come agonista parziale dei recettori della dopamina e della serotonina, il che potrebbe contribuire ai suoi effetti rilassanti ed euforici.

Sebbene la ricerca sui terpeni e flavonoidi specifici del loto blu sia meno abbondante rispetto ad altre piante come la cannabis, ecco alcuni dei terpeni e flavonoidi presenti nella Nymphaea caerulea.Terpeni del loto blu

Linalolo: Questo terpene è presente in molte piante, tra cui i fiori di loto blu e la cannabis. È noto per le sue proprietà rilassanti e lenitive ed è spesso associato a effetti calmanti sul sistema nervoso.

Limonene: Trovato in vari agrumi, il limonene è un terpene comune presente anche nel loto blu e nella cannabis. È spesso associato a effetti energizzanti e rinfrescanti.

Pineni: Questo terpene è presente in una varietà di piante, tra cui conifere, fiori di loto e cannabis. Può avere effetti anti-infiammatori ed espettoranti ed è spesso associato a proprietà stimolanti e tonificanti.


Flavonoidi del loto blu

Quercetina: Questo flavonoide è presente in molti frutti, verdure e piante medicinali, tra cui il loto blu e la cannabis. È noto per le sue proprietà antiossidanti e anti-infiammatorie ed è spesso associato a una migliore salute cardiovascolare.

Kaempferolo: Trovato in una varietà di piante, tra cui spinaci, cavoli e alcuni frutti, nonché nei fiori di loto e nella cannabis. Ha proprietà antinfiammatorie e antiossidanti ed è spesso associato a effetti protettivi sul sistema immunitario.

Rutina: Questo flavonoide è presente in molte piante, tra cui agrumi, bacche rosse, la corteccia di alcuni alberi e fiori di loto. È noto per le sue proprietà antiossidanti e anti-infiammatorie ed è comunemente utilizzato per sostenere la salute vascolare e oculare.

È importante notare che la composizione esatta dei terpeni e dei flavonoidi nel loto blu può variare a seconda di fattori come la varietà della pianta, le condizioni di crescita e i metodi di estrazione.

Il fiore di loto blu è ritenuto avere diverse proprietà terapeutiche, tra cui il potenziale per alleviare l’ansia, l’insonnia e lo stress. Alcuni sostengono anche che possa migliorare l’umore e favorire il rilassamento mentale e la concentrazione.

Fino ad oggi, ci sono 176.000 studi sulle virtù e le controindicazioni del fiore di loto blu.

Secondo l’International Journal of Applied Biology, possiede proprietà anti-infiammatorie, antiossidanti e antimicrobiche.

Secondo l’International Journal of Applied Biology, ha proprietà anti-infiammatorie, antiossidanti e antimicrobiche.

Il fiore di loto blu è noto per i suoi effetti psicoattivi, sebbene questi possano variare da persona a persona a seconda di fattori come il dosaggio, la sensibilità individuale e il modo in cui la pianta viene consumata. Ecco alcuni degli effetti psicoattivi comunemente associati al fiore di loto blu:

Euforia: Alcune persone riportano una sensazione di euforia dopo aver consumato il fiore di loto blu. Questo può manifestarsi come un miglioramento dell’umore, una sensazione di benessere e relax mentale.

Sedazione: Il fiore di loto blu è spesso descritto come dotato di effetti calmanti e rilassanti, che possono portare a una sensazione di sedazione o relax fisico. Alcune persone trovano che aiuti a rilassarsi, distendersi e a dormire meglio.

Migliorata concentrazione: Nonostante i suoi effetti rilassanti, alcune persone riportano anche un miglioramento della concentrazione e chiarezza mentale consumando il fiore di loto blu. Questo può essere attribuito ai suoi effetti lenitivi sul sistema nervoso. Personalmente, questa è solo la mia esperienza, ma ho un disturbo dello spettro autistico e ADHD (Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività), e il fiore di loto blu mi aiuta in questo senso; mi sento più concentrato.

Leggera alterazione della percezione: Nonostante gli effetti del fiore di loto blu siano generalmente considerati lievi, alcune persone possono sperimentare una leggera alterazione della percezione sensoriale, in particolare colori e suoni amplificati. Credo che sia necessario assumere una dose elevata – non ho mai sperimentato questo con soli tre giunti al giorno!

Come con qualsiasi sostanza psicoattiva, è importante utilizzare il fiore di loto blu con cautela, iniziare con una bassa dose per valutare la reazione individuale e consultare sempre un medico in presenza di condizioni mediche preesistenti o se si stanno assumendo altri farmaci.

Mentre il loto blu può avere potenziali benefici per alcuni, è importante notare che può anche presentare rischi per la salute.

Alcuni possibili effetti collaterali del consumo eccessivo di loto blu includono mal di testa, nausea, vertigini e sonnolenza.

Inoltre, il loto blu non è raccomandato per le persone con diabete o problemi cardiaci. Non è inoltre raccomandato per le donne in gravidanza o in allattamento, né per i bambini.

Come con qualsiasi pianta medicinale, è consigliabile consultare un medico prima di iniziare a usare il loto blu, specialmente se si ha una condizione medica preesistente o si stanno assumendo altri farmaci. Come misura precauzionale, è meglio seguire l’esempio della cannabis e aspettare 4 ore dopo l’assunzione del farmaco, soprattutto se si stanno assumendo benzodiazepine o altri farmaci pesanti.

Ho trovato uno studio che elenca diversi casi di intossicazione da e-liquid contenente loto blu tra i militari statunitensi. È interessante notare che sono anche gli e-liquid che hanno portato gli utenti di HHC e altri neo-cannabinoidi a finire nei pronto soccorso con attacchi di panico; non bisogna svapare tutta la cartuccia in una volta, ragazzi… è sicuramente allettante, ha un sapore migliore di una canna, ma andateci piano, specialmente la prima volta, 4 boccate per cominciare sono già abbastanza 🙏

Le resine di CBD e gli estratti di loto blu disponibili in commercio sono generalmente prodotti estraendo i composti attivi dalle rispettive piante utilizzando vari metodi di estrazione. Ecco una spiegazione generale del processo di produzione per ciascuna sostanza, più comunemente tramite estrazione con CO2 supercritica.

Le parti della pianta utilizzate per l’estrazione, di solito i fiori o le foglie, vengono raccolte dalle piante di loto blu.

I composti attivi nel loto blu (terpeni, flavonoidi e alcaloidi) vengono estratti utilizzando metodi di estrazione simili a quelli usati per la cannabis, più spesso utilizzando CO2 supercritica o solventi, con il primo metodo che è il più probabile a produrre prodotti di qualità.

Come per la cannabis, l’estratto di loto blu può essere purificato per rimuovere le impurità e ottenere un prodotto di alta qualità. Può anche essere concentrato per aumentarne la potenza e l’efficacia. Una volta concentrato, l’estratto di loto blu può essere utilizzato in una varietà di prodotti finiti come tinture, capsule, prodotti topici, ecc.

Infusione

Quando il loto blu viene infuso in acqua calda, i suoi effetti psicoattivi possono impiegare del tempo per manifestarsi, generalmente tra i 20 e i 60 minuti dopo il consumo, a seconda di fattori come il metabolismo e la sensibilità.

Gli effetti dell’infusione di loto blu possono durare diverse ore, generalmente da 2 a 6 ore, anche se questo può variare da persona a persona.

Gli effetti dell’infusione di loto blu sono generalmente considerati più lievi e graduali rispetto a quelli dell’inalazione. Le sensazioni di euforia, rilassamento e benessere sono spesso descritte come sottili ma piacevoli.

Quando il loto blu viene infuso in acqua calda, i composti attivi della pianta vengono estratti e assorbiti dal sistema digestivo, quindi distribuiti in tutto il corpo. Questo può portare a effetti più distribuiti nel tempo ma meno intensi rispetto all’inalazione.

Non è necessario decarbossilare i fiori di loto blu come si farebbe con i fiori di cannabis, poiché l’apomorfina non ha bisogno di essere riscaldata per essere attivata.

Non è necessario decarbossilare i fiori di loto blu come si farebbe con i fiori di cannabis, poiché l'apomorfina non ha bisogno di essere riscaldata per essere attivata.

Vaporizzare / Fumare loto blu

Quando il loto blu viene vaporizzato/fumato, gli effetti psicoattivi possono essere avvertiti quasi immediatamente, di solito entro pochi minuti.

L’effetto del loto blu vaporizzato / fumato dura meno rispetto all’infusione, generalmente tra 1 e 3 ore, anche se questo può variare a seconda dei fattori individuali.

Il fumo di loto blu può produrre effetti più intensi e rapidi rispetto all’infusione, che possono includere una sensazione di euforia pronunciata, un rilassamento più veloce e alterazioni più marcate della percezione sensoriale.

Quando il loto blu viene fumato, i composti attivi vengono inalati nei polmoni, dove vengono rapidamente assorbiti nel flusso sanguigno e trasportati al cervello. Questo consente ai composti psicoattivi di agire più rapidamente e in modo più concentrato, il che può portare a effetti più immediati ma di durata più breve.

In sintesi, gli effetti psicoattivi del loto blu possono variare in base al metodo di consumo, con effetti più lievi e graduali associati all’infusione, ed effetti più rapidi e intensi associati al fumo.

È importante scegliere il metodo di consumo che più si adatta alle proprie esigenze, e utilizzare con cautela per evitare effetti indesiderati. Inizia con una piccola dose e, soprattutto, parla con il tuo medico se stai già assumendo farmaci. Se soffri di diabete o hai problemi cardiaci, non consumare loto blu. Molte persone ricevono il via libera dal proprio cardiologo per il CBD, ma il loto blu non va affatto bene se hai uno di questi due problemi.

I rizomi e i semi di loto blu possono essere ingredienti interessanti per una varietà di ricette, e possono anche offrire benefici nutrizionali. Ecco alcune informazioni sui loro valori nutrizionali e alcune idee per ricette:

Rizomi di loto blu:

I rizomi di loto blu sono ricchi di fibre alimentari, vitamine e minerali, rendendoli un interessante supplemento alimentare. Ecco i valori nutrizionali tipici dei rizomi di loto blu:

I rizomi di loto blu sono una buona fonte di fibre alimentari, che possono favorire la salute digestiva e aiutare a regolare i movimenti intestinali.

Contengono vitamine e minerali essenziali come la vitamina C, la vitamina B6, il potassio, il rame e il manganese.

Anche se i rizomi di loto blu non sono particolarmente ricchi di proteine, ne contengono una quantità moderata, che può contribuire ai tuoi bisogni nutrizionali.

Idee per ricette
Zuppa di loto blu

Prepara una deliziosa zuppa tagliando i rizomi di loto blu a fette sottili e aggiungendoli a un brodo vegetale con verdure a tua scelta. Condisci con erbe e spezie per un sapore extra.

Insalata di loto blu

Grattugia i rizomi di loto blu e mescolali con verdure croccanti come carote, cetrioli e cavoli. Condisci con una leggera vinaigrette di succo di limone, olio d’oliva ed erbe fresche.

Loto blu fritto

Taglia i rizomi di loto blu a fette sottili e friggi in padella con verdure, proteine come pollo o tofu, e spezie. Servi con riso o noodles per un pasto abbondante e salutare.

Semi di loto blu

I semi di loto blu sono nutrienti e possono essere utilizzati in una varietà di piatti. Sono ricchi di proteine, fibre e minerali, e hanno una consistenza croccante e leggermente dolce.

Idee per ricette
Snack croccante

Tosta i semi di loto blu in padella con un po’ di olio e spezie per uno snack salutare e croccante. Condisci con sale, pepe, paprika o altre spezie a tua scelta.

Nei cereali e yogurt

Cospargi i semi di loto blu sui tuoi cereali, yogurt o insalate per aggiungere un tocco di croccantezza e nutrienti extra.

Nei piatti pronti

Aggiungi i semi di loto blu a zuppe, saltati in padella e piatti a base di riso per aggiungere consistenza e sapore. Possono anche essere utilizzati in ricette di pane o biscotti per un tocco di croccantezza.

Ecco un tutorial per coltivare fiori di loto blu a casa, sia all’interno che all’esterno, in uno stagno o in un acquario:
  • 1. Scegliere la posizione giusta: Per coltivare i fiori di loto blu all’esterno, scegli un luogo soleggiato dove riceveranno almeno sei ore di luce solare diretta al giorno.
    Se li coltivi all’interno, posiziona le piante vicino a una finestra ben illuminata dove possano beneficiare della luce solare indiretta.
  • 2. Preparare il terreno o il substrato: I fiori di loto blu crescono meglio in un terreno o substrato ricco di materia organica e ben drenato.
    Se li coltivi in uno stagno o in un acquario, usa un substrato appositamente progettato per piante acquatiche, come sabbia di fiume o argilla espansa.
  • 3. Piantare i rizomi: I fiori di loto blu si sviluppano dai rizomi, che sono steli sotterranei.
    Piantare i rizomi nel terreno o nel substrato in modo che la corona (la parte da cui emergono le foglie) sia a livello del terreno o leggermente coperta di terra.
  • 4. Innaffiare regolarmente: Mantenere il terreno o il substrato umido ma non inzuppato. I fiori di loto blu preferiscono un terreno costantemente umido ma ben drenato.
    Se li coltivi in uno stagno o in un acquario, assicurati di cambiare regolarmente l’acqua per evitare l’accumulo di detriti organici.
  • 5. Fertilizzare le piante: Usa un fertilizzante bilanciato per piante acquatiche o un fertilizzante a rilascio lento per nutrire i tuoi fiori di loto blu.
    Applica il fertilizzante secondo le istruzioni del produttore, facendo attenzione a non sovralimentare le piante.
  • 6. Controllare i parassiti e le malattie: Monitora le piante di loto blu per eventuali segni di attacco di parassiti come afidi o lumache, nonché segni di malattie come il marciume radicale.
    Se necessario, tratta i parassiti o le malattie con metodi appropriati, come l’uso di insetticidi o fungicidi, o rimuovendo manualmente i parassiti.
  • 7. Potare foglie e fiori: Pota regolarmente le foglie e i fiori appassiti per incoraggiare una crescita sana e prolungare la fioritura.
    Usa forbici pulite e affilate per evitare di danneggiare le piante.
  • 8. Durante l’inverno: Se vivi in un’area dove le temperature invernali scendono sotto lo zero, dovrai proteggere i tuoi fiori di loto blu.
    Se le tue piante sono nel terreno, pota le foglie e rimuovi i rizomi dal terreno. Conservali in un luogo fresco e asciutto fino alla primavera.
    Se le tue piante sono in uno stagno o in un acquario, spostale in un punto profondo e riparato dove l’acqua non gelerà.
Seguendo questi passaggi, dovresti essere in grado di coltivare con successo i fiori di loto blu a casa, sia all’interno che all’esterno, in uno stagno o in un acquario. Assicurati di fornire alle piante le cure appropriate durante tutta la loro crescita per garantirne la salute e una fioritura abbondante.
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